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Le celebrazioni liturgiche

Al centro della vita della Parrocchia di San Fulgenzio, in comunione co tutta la Chiesa, è l’annuncio della Vangelo e la celebrazione dei Sacramenti.
La Chiesa infatti annuncia la buona novella del Vangelo e si evangelizza attraverso la bellezza della liturgia, la quale è fonte di un rinnovato impulso a donarsi (cfr. Evangeli Gaudium n.24 )

Nelle celebrazioni liturgiche, il Signore è presente attraverso l’azione dello Spirito Santo.

Questa presenza reale si manifesta in tre modi diversi e complementari:

  • nello stesso corpo dell’Assemblea dei fedeli che si riunisce per celebrare;

«..dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro», (Mat. 18,20)

  • nella proclamazione della Parola di Dio, nella quale è il Signore stesso che parla;
  • nei segni sacramentali (come per esempio il segno del pane e del vino nella santa eucarestia).

La celebrazione liturgica non è mai un fatto privato ma è sempre un’azione di tutto il Popolo di Dio anche nel caso in cui la comunità che si riunisce per celebrare fosse piccolissima. La Comunità locale infatti rende concreta e tangibile la Chiesa Universale; per quanto piccola essa sia, questa comunità è pienamente Chiesa.

La celebrazione della Parola e dei Sacramenti sono per loro natura la fonte da cui scaturisce l’azione e la testimonianza nel mondo a cui sono chiamati tutti i battezzati.

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».(Mt 5,14)

Senza questa testimonanzia nel mondo, che si attua nella vita quaotidiana, la celebrazione liturgica sarebbe un’azione vuota.

«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini », (Mt 5,13)

«A che cosa paragonerò il regno di Dio? Esso è simile al lievito che una donna ha preso e mescolato in tre misure di farina, finché sia tutta lievitata», (Mt 13,21)

L’Anno liturgico
Centro dell’anno liturgico è il Triduo Pasquale , che culmina nella festa di Pasqua. L’anno liturgico ha inizio con la prima domenica di Avvento che, come è noto, cade verso la fine di Novembre o ai primi di Dicembre ed è scandito dalle celebrazioni domenicali e dalle altre solennità, si divide nei seguenti tempi.

Tempo di Avvento – Tempo di preparazione al Natale
La festa del Natale è nata a Roma nella prima metà del quarto secolo, ma solo nel sesto secolo è emersa la prassi di un periodo di preparazione, di riflessione e di penitenza. La prima parte di questo tempo liturgico è orientata all’annunciazione della venuta gloriosa di Cristo, la seconda è concentrata sulla nascita del figlio di Dio, sull’incarnazione del Verbo. La solennità della festa dell’Immacolata concezione (8 dicembre) non ostacola il percorso dell’Avvento, ma ricorda l’opera del Salvatore che ha santificato la Madre fin dal suo primo concepimento.
Il tempo di Avvento è dunque il tempo dell’attesa e della preparazione all’incontro con Dio. Per questo motivo il colore liturgico che lo caratterizza è il viola, colore dell’attesa.

Il Tempo di Natale
Inizia con la celebrazione della Messa della vigilia del 24 Dicembre, culmina con le solennità del 25 Dicembre e dell’Epifania, e si conclude con la domenica successiva all’Epifania, che celebra il Battesimo di Gesù.

Il tempo di Natale è il tempo della gioia perché celebriamo il Signore che ha condiviso in pieno la vicenda umana. Dal mistero della nascita di Gesù, si passa a fare memoria della sua missione rivolta a tutti i popoli del mondo (Epifania) e della sua condivisone del cammino con i peccatori in obbedienza alla volontà del Padre (Festa del battesimo di Gesù). Il colore liturgico di questo tempo è il bianco.

Il Tempo Ordinario           
Il tempo Ordinario inizia dopo la domenica del Battesimo di Gesù e si interrompe con il Mercoledì delle Ceneri, per riprendere dopo la domenica di Pentecoste e protrarsi fino alla domenica di Cristo Re. La domenica successiva sarà ancora la prima domenica di Avvento, quando l’anno liturgico avrà di nuovo il suo inizio     .
Il tempo Ordinario è il tempo della speranza, dell’ascolto e della testimonianza nella vita quotidiana. Il colore liturgico è il verde.

Il Tempo di Quaresima
Inizia con il Mercoledì delle Ceneri, dura cinque settimane e si protrae fino alla domenica delle Palme. Ricalcando i quaranta giorni passati da Gesù nel deserto e i quarant’anni trascorsi dal popolo di Israele nel deserto, la Quaresima dura quaranta giorni.
È un tempo di penitenza, di conversione, di lotta contro il male, di rinascita in preparazione alla Pasqua, il centro della nostra fede. Il colore liturgico è il viola che come abbiamo già detto è il colore dell’attesa.

La Settimana Santa e il Triduo Pasquale
La Settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme e culmina con la Veglia Pasquale, Durante questa settimana siamo chiamati a rivivere la vicenda di Gesù dal suo ingresso a Gerusalemme, , alla sua passione morte e risurrezione, soprattutto attraverso il Triduo Pasquale.
Nel Giovedì Santo celebriamo l’ultima cena, l’istituzione del sacerdozio e la lavanda dei piedi, segno di amore e di servizio dato a tutti noi.
Il Venerdì Santo non si celebra Messa, ma con una solenne liturgia si fa memoria della Passione di Gesù.
La Veglia Pasquale, che si celebra dopo il trarmonto del Sabato, celebra la più grande festa dell’anno, quella della Risurrezione del Signore.
I colori liturgici di questa settimana sono molto vari: rosso la Domenica delle Palme; bianco il Giovedi Santo, per la veglia Pasquale e il giorno di Pasqua; viola nei giorni dal lunedi al mercoledì santo. Il Sabato Santo fino alla veglia pasquale è un giorno aliturgico in cui non ci sono celebrazioni: la Chiesa attende in silenzio la Risurrezione del Signore.

Il Tempo Pasquale
Inizia con il giorno di Pasqua e si conclude con la domenica della Pentecoste, nella quale si celebra il dono dello SpitoSanto e la missione dell’annuncio evangelico affidata ai credenti.
Durante questo periodo tutti i cristiani sono chiamati a riflettere sul significato della Risurrezione del Signore, vittoria sulla morte e sul peccato, sulla vita eterna, sul dono dello Spirito Santo.
Il colore liturgico è il bianco.

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